Lisa Berger

Definizioni

Interpretazione

Gli ambiti di attività degli interpreti sono molteplici: per esempio l’interpretazione simultanea, la tecnica per eccellenza in seno alle organizzazioni internazionali, può essere anche richiesta per una trasmissione televisiva o per un’interpretazione in diretta di discorsi e dichiarazioni di esponenti politici.

Per quest’attività sono fondamentali la velocità e flessibilità dell’interprete, senza trascurare naturalmente la massima precisione possibile. La simultanea richiede inoltre delle attrezzature tecniche come una cabina o una valigia portatile con cuffie e microfono (bidule).
Nell’interpretazione consecutiva, l’interprete prende appunti durante l’intervento dell’oratore e lo riproduce in un’altra lingua al termine di esso (o dopo un massimo di 20/30 minuti).

Ecco una definizione „ufficiale“ di interpretazione:

Con interpretazione si intende la riproduzione nella lingua d‘arrivo di un testo unico e non permanente (solitamente orale) pronunciato nella lingua di partenza. A causa della mancanza di tempo, le possibilità di controllo e correzione della resa sono limitate. (cfr. Kade 1968:35)

Anche a distanza di quarant’anni, tale definizione non ha perso la propria incisività, poiché il suo carattere generico permette anche di includere forme non orali di interpretazione, quali la lingua dei segni. Il linguista Kade si concentra piuttosto sulle carattestiche fondamentali di tale processo, ossia la carenza di tempo a disposizione e la resa non ripetibile del testo di partenza.

L’interprete di conferenza

Per questo profilo professionale non si è ancora trovata una definizione univoca nel settore delle scienze della traduzione.

La definizione più utilizzata resta quella dell’AIIC (Associazione Internazionale degli Interpreti di Conferenza – Association Internationale des Interprètes de Conférence), redatta nel 1984:

A Conference Interpreter is a person who by profession acts as a responsible linguistic intermediary (alone or more often as a member of a team) in a formal or informal conference or conference-like situation, thanks to his or her ability to provide simultaneous or consecutive oral interpretation of participants’ speeches, regardless of their length and complexity. (AIIC 1984)

Un interprete di conferenza si distingue dunque in base al settore di attività, come descritto  anche da Pöchhacker: „[…] virtually any field of activity involving coordination and exchange across linguistic boundaries.“ (Pöchhacker 2004:16), nonché in base al suo metodo di lavoro. Alle modalità simultanea e consecutiva si può anche aggiungere lo chuchotage, o interpretazione „sussurrata“. (cfr. Feldweg 1996:28)

Traduzione

La traduzione, ossia la trasposizione di un testo scritto in un’altra lingua, è un processo più complesso di quanto possa sembrare: la chiave consiste nel trovare il giusto equilibrio tra l’attenzione al dettaglio e la rapidità. Ogni traduzione conta infatti tante versioni quanti sono i traduttori e potenzialmente si potrebbere “mettere mano” a un testo all’infinito per raggiungere un risultato perfetto. La giusta rapidità e capacità di decisione del traduttore si conquistano con l’esperienza. Naturalmente si possono apportare modifiche ad-hoc per andare incontro alle esigenze del cliente, trovando di volta in volta la soluzione ideale per i destinatari del testo.

Ecco una definizione “ufficiale“ di traduzione:

Con traduzione si intende la trasposizione di un testo fisso, permanente e quindi infinitamente ripetibile della lingua di partenza in un testo della lingua d’arrivo, che può essere controllato e corretto in qualsiasi momento.

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